AVIS Comunali

Storia

La Sezione di Bolzano Novarese vanta un’attività di quasi cinquant’anni. La data di nascita del Gruppo Avis di Bolzano non è certa, ma da alcune ricerche si risale ai primi anni Sessanta, quando Biagio Giaccardo, il capostazione, nel 1957 donò per la prima volta e fu d’esempio ai suoi compaesani. Tra i primi vi fu Angelo Godi, seguito da Daria Bacchetta e Caterina Paracchini e così a crescere. Va ricordato Domenico Gattoni, lo storico alfiere del gruppo sempre presente ad ogni evento avisino e tuttora attivo. Dopo i primi anni da pionieri, il gruppo si costituì ufficialmente nel 1976 ed il primo capogruppo fu Remo Pettinaroli. Bolzano ebbe la sua Sezione nel 1988 con presidente Daria Bacchetta.
Seguirono Fausto Pettinaroli, Emilio Beretta e Roberto Fanchini.
L’Avis Bolzano si è sempre distinta per la sua discreta disponibilità a collaborare con la Parrocchia e le altre numerose associazioni del paese, come ad esempio la Pro Loco “Bolzano Insieme” e la sua delegazione di animazione teatrale “Albero Cavo”, l’US Acli Bolzano e il corpo locale dell’Aib.
Citiamo ora solo le attività più importanti che si sono susseguite negli anni.
Il patrocinio alla realizzazione del calendario “bolzanese” della Pro Loco, che giungerà con il 2010 alla diciannovesima edizione.
Dalla prima edizione del Presepio Vivente nel 1993, l’Avis locale è sempre stata di supporto alla Pro Loco nell’allestimento delle scene e dei quadri della rappresentazione della Natività nel centro storico.
La Vigilia di quest’anno sarà la nona messa inscena.
Le staffette votive: manifestazioni tutte avisine. All’avvio della festa patronale di San Giovanni Battista, si ripete dal 1993 la cerimonia di accensione del braciere sul sagrato della chiesa parrocchiale. La fiamma giunge da una fiaccola portata a piedi da sportivi e semplici volenterosi da un altro luogo religioso in qualche modo legato alla nostra Bolzano. Il passamano della fiaccola tra i partecipanti ha portato a buon fine le staffette, interamente percorse a piedi, partite da: 1993 – Sacro Monte di Varallo (VC) (29 Km); 1994 – Santuario di Re (VB) (95 Km); 1995 – Santuario di Oropa (BI) (80 Km); 2000 – Santuario del Boden (VB) (45 Km); 2001 – Santa Caterina del Sasso (VA) (60 Km); 2002 – Calvario di Domodossola (VB) (70 Km); 2003 – Alagna Valsesia (70 Km); 2004 – Sculera di Ameno (NO) andata e ritorno; 2006 – Sacro Monte d’Orta (NO) andata e ritorno; 2009 – Madonna del Castello, Invorio (NO) andata e ritorno.
La piazza del Volontariato. Nel 1996 il sindaco Giulio Frattini volle titolare una piazza al Volontariato, cosa rara per il nostro territorio, con la motivazione di monsignor Novarese: “Non si è mai così poveri da non poter donare agli altri”. L’Avis locale diede il suo contributo materiale con manodopera al rifacimento della piazza del Volontariato, voluta dall’amministrazione comunale a riconoscenza di quelle numerose forme di volontariato presenti in paese.
Proprio in quel luogo dedicato, la Sezione costruì nel 1999 un monumento granitico al Donatore di Sangue.
Il patrocinio per l’acquisto del materiale e delle statue necessarie per la realizzazione, voluta dalla Parrocchia, dell’artistico presepio in movimento della chiesa di san Giovanni.
La promozione di teatri, concerti, e non per ultimo della rievocazione medievale “Alla Corte sul Lago”, ideata dalla Pro Loco, e che il 12 e 13giugno 2010 proporrà la sua sesta edizione.